Intervento di riqualificazione e recupero dell'immobile di proprietà comunale denominato Chalet del Lago
Il progetto risulta essere assegnatario di fondi stanziati con il PNRR italiano che ha assegnato alla Città Metropolitana di Firenze risorse pari a 157.235.707,00 di euro che sono stati utilizzati per il finanziamento di 18 progetti di rigenerazione urbana tra cui viene compreso lo Chalet del Lago.
Nello specifico l’Amministrazione è destinataria del finanziamento di 1.300.000,00 euro riconosciuto con decreto del Ministro dell’Interno del 14/04/2022 pubblicato in G.U. in data 03/05/2022 nell’ambito degli interventi facenti parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Reg.(UE) 2021/241), pubblicato sulla GUUE Serie L 57 del 18/02/2021, Misura Piani Urbani Integrati, PNRR – M5C2 Investimento 2.2. Inoltre è stato ricevuto un ulteriore finanziamento pari a 289.023,36 euro come Contributo del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna sul bando “Interventi di efficienza energetica del patrimonio immobiliare pubblico nella disponibilità dell’ente parco nonché degli enti locali rientranti nel territorio del parco o nelle aree contigue”.
L’edificio in questione è ubicato nel Comune di Londa a ridosso del Lago, in prossimità del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, un’area naturale protetta di grande rilevanza, riconosciuta come patrimonio UNESCO. L’area interessata è una delle porte di accesso al Parco dal versante fiorentino e possiede un patrimonio naturale elevato, che quindi deve essere valorizzato e sviluppato.
Il Progetto di questo nuovo polo urbano, oltre a dare nuova vita all’edificio precedente che oggi verte in condizioni di degrado, mira a trasformarlo in un punto di riferimento ed una base per uno sviluppo futuro, integrato e sostenibile per tutto il territorio circostante.
L’idea nasce da un’operazione sinergica tra il Comune di Londa e lo Studio di Architettura Bottega17 al fine di creare un manufatto che potesse dare un nuovo volto e una nuova identità al lago di Londa e al contesto circostante: uno Chalet innovativo, multifunzionale e flessibile che rappresenti un importante luogo di aggregazione per l’intera comunità.
La ristrutturazione dell’edificio preserva solo la struttura precedente conservandone quindi l’essenza. Si viene a creare così un’architettura estremamente adattiva che dialoga con il territorio richiamando le tipologie tipiche del territorio rurale fiorentino. L’architettura in questo senso si presenta con forme pure e materiali che rievocano la tradizione costruttiva toscana con un basamento rivestito di cotto.
Inoltre, attraverso un attento studio delle più coerenti funzioni ed attività indispensabili da radicare nel sito, si fonda l’idea di ridare all’area un alto livello di interazione sociale e fruizione oltre che un turismo di qualità, in modo tale che lo Chalet possa diventare il fulcro della promozione del territorio.
Altro aspetto particolarmente fondamentale e prioritario della progettazione è l’attenta collocazione di molte funzioni correlate tra loro in un’unico edificio contenitore, funzioni tra l’altro capaci di interagire congiuntamente o in modo totalmente autonomo senza che venga meno l’univocità funzionale dell’involucro stesso creando così una relazione ed un’effetto forte esteso con e su tutto il contesto così che l’edificio diventi un simbolo di aggregazione per l’intera comunità.