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Scuola primaria Sante Zennaro di via Dalmazia

Demolizione edilizia con ricostruzione in altro situ della nuova scuola primaria Sante Zennaro di via Dalmazia | 5° Classificato

Team : Antonio Pieralli, Daniele Cipinti, Giulio Spagnoli, Marco Franciolini, Lorenzo Castaldini, Mattia Rossi, Operating s.r.l, Alessandra Guerreschi, Francesco Maria Martella, Okşan Ölmez, Silvia Loi
Cliente: Comune di Rho
Luogo : Rho (MI), 2023

La nuova scuola primaria Sante Zennaro di via Dalmazia di Rho rientra all’interno di un concorso di progettazione in due gradi finalizzato, nell’ambito della Missione 2 – Componente 3 – Investimento 1.1 “Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici” del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.
Sei riforme e undici linee di investimento: questo è il programma di interventi previsti dal PNRR Italia Domani per la parte di competenza del Ministero dell’Istruzione.
Il programma alimenta Futura – La scuola per l’italia di domani, cornice che collega le diverse azioni attivate grazie a risorse nazionali ed europee per una scuola innovativa, sostenibile, sicura e inclusiva.
Quella che si vuole realizzare grazie al PNRR, con Futura, è una scuola che forma cittadine e cittadini consapevoli, in grado di poter essere determinanti nei processi di transizione digitale ed ecologica dell’Italia di domani.
La nuova scuola di Rho verrà realizzata in un ampio lotto verde in prossimità dell’attuale scuola risalente agli anni ’60 che verrà demolita in quanto l’edificio non risponde più alle esigenze di sicurezza, efficienza energetica e didattica. L’approccio alla progettazione è stato da subito incentrato sulle tematiche ambientali, in quanto il territorio, viene considerato ad alta sensibilità paesaggista. Il nuovo volume è stato quindi inserito seguendo l’ortogonalità degli assi principali dell’area dando origine ad una forma rettangolare con sviluppo est-ovest. La scelta di svilupparsi su di un unico piano fuori terra è data anche dalla volontà di rispettare il contesto con un intervento a basso impatto sul paesaggio, andando così a valorizzarne i caratteri morfologici e naturali.
Da questo intervento ha origine anche un nuovo parco pubblico con sviluppo lineare nord-sud con accesso da via Dalmazia che prosegue fino all’ingresso dell’edificio scolastico, ed un parcheggio di tipo kiss and ride per soste brevi e dotato di apposita sosta per scuolabus con accesso sempre da via Dalmazia.
L’edificio si sviluppa su di un unico livello e viene composto principalmente da due volumi differenziati da sfumature cromatiche diverse: uno relativo alla palestra ed uno contenente funzioni riguardanti la didattica. L’ingresso avviene da nord secondo la direttrice principale da cui si accede in un ambiente generatore della distribuzione interna, un grande spazio attrezzato illuminato in maniera zenitale attraverso un lucernario che attraversa l’edificio per tutta la sua lunghezza, al quale si relazionano tutti gli ambienti presenti all’interno dell’edificio: cinque aule, una biblioteca, una mensa e spazi per attività parascolastiche. Tutte le funzioni sono state pensate per essere flessibili, facendo riferimento alle nuove metodologie didattiche innovative, che tendono a valorizzare l’approccio psicopedagogico, la multidisciplinarità, l’accessibilità, la fruibilità della struttura e dei suoi diversi ambienti, attraverso un’attenta ricerca degli aspetti educativi e sociali seguendo il modello Indire degli 1+4 spazi educativi per la scuola del terzo millennio.
In particolare le aule sono state progettate in modo da permettere la maggior flessibilità possibile, grazie soprattutto a pannellature scorrevoli che permettono più configurazioni dello spazio. Le aule possono essere infatti unite per fare lezioni assieme ad altre classi oppure possono essere chiuse oltre ad offrire la possibilità di estendersi all’aperto per una didattica maggiormente a contatto con la natura grazie ad ampi loggiati in modo da creare un continuum spaziale tra interno ed esterno.
Anche l’arredo è stato pensato e progettato al fine di riconfigurare facilmente lo spazio anche più volte durante la giornata scolastica attraverso tavoli modulari e pareti attrezzate adattabili a diverse esigenze essendo dotate di armadi, scaffali, sedute ed un lavandino che permette un più facile svolgimento di attività manuali.
Inoltre anche da un punto di vista progettuale si è optato per soluzioni impiantistiche e materiche al fine di ottenere un consumo di energia primaria decisamente inferiore al 20% rispetto al requisito NZEB previsto dalla normativa nazionale.

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